Polvere Nera

voglio parlare di questo antico propellente ed a mio pare poco conosciuto.
La polvere nera e costituita da "carbone + zolfo + salenitro" tecnicamente viene considerato un "miscuglio"
sul Web si trovano varie ricette e video su come prepararla, e vi posso assicurare che sono stupidate empiriche ,
proprio per il suo essere "miscuglio" i tre componenti devono essere polverizzate in modo così fini e sottili che è indispensabile l'uso di mulini particolari e tecniche consolidate, il mortaio con pestello recuperato nella cucina della nonna....non va bene.
Anche se a prima vista la polvere nera sembra uguale, molti particolari li rendono diverse fra le varie marche in commercio,
le aziende che le producono utilizzano come "carbone" varie essenze vegetali spesso nemmeno annoverabili nella categoria botanica di "legno" ( uno dei migliori prodotti per ricavare il carbone era il fusto legnoso della canapa-indiana, si da dove si ricava le corde, la stoppa, e la mariuana) spesso le essenze che utilizzano sono tradizionali segreti industriali.
altra differenza tra le aziende produttrici e il diverso modo di carbonizzare le essenze vegetali (possono utilizzare: combustione, o distillazione, o trattamento con acidi ) e difficilmente queste notizie vengono scritte sulle confezioni.
saltando le tecniche aziendali per trasformare le sottili farine inutilizzabili in grani di polvere nera , accennerò al sistema di classificazione con numeri o lettere :
immaginate una sequenza di setacci con forature decrescenti, AD ESEMPIO:
il primo setaccio con fori del diametro di "1mm"
il secondo setaccio con fori del diametro di "0,5mm"
il terzo setaccio con fori del diametro di "0,2mm"
e logico immaginare che il primo setaccio farà passare i grani da 1mm e più piccoli , ed il secondo setaccio fermerà i grani da 0,51mm lasciando passare tutti quelli uguali o inferiori a 0,5mm , e cosi con il terzo setaccio che eliminerà il polverino impalpabile.
la numerazione che classifica le polveri nere e relativa a quel che esce dai vari setacci,
ogni azienda tradizionalmente utilizza suoi setacci e con fori e disposizioni strettamente personali ricavando polveri che per graniture variano tra aziende ed aziende
immagini di polveri ingrandite 19-volte con segnati le dimensioni dei grani
.
La polvere nera e costituita da "carbone + zolfo + salenitro" tecnicamente viene considerato un "miscuglio"
sul Web si trovano varie ricette e video su come prepararla, e vi posso assicurare che sono stupidate empiriche ,
proprio per il suo essere "miscuglio" i tre componenti devono essere polverizzate in modo così fini e sottili che è indispensabile l'uso di mulini particolari e tecniche consolidate, il mortaio con pestello recuperato nella cucina della nonna....non va bene.
Anche se a prima vista la polvere nera sembra uguale, molti particolari li rendono diverse fra le varie marche in commercio,
le aziende che le producono utilizzano come "carbone" varie essenze vegetali spesso nemmeno annoverabili nella categoria botanica di "legno" ( uno dei migliori prodotti per ricavare il carbone era il fusto legnoso della canapa-indiana, si da dove si ricava le corde, la stoppa, e la mariuana) spesso le essenze che utilizzano sono tradizionali segreti industriali.
altra differenza tra le aziende produttrici e il diverso modo di carbonizzare le essenze vegetali (possono utilizzare: combustione, o distillazione, o trattamento con acidi ) e difficilmente queste notizie vengono scritte sulle confezioni.
saltando le tecniche aziendali per trasformare le sottili farine inutilizzabili in grani di polvere nera , accennerò al sistema di classificazione con numeri o lettere :
immaginate una sequenza di setacci con forature decrescenti, AD ESEMPIO:
il primo setaccio con fori del diametro di "1mm"
il secondo setaccio con fori del diametro di "0,5mm"
il terzo setaccio con fori del diametro di "0,2mm"
e logico immaginare che il primo setaccio farà passare i grani da 1mm e più piccoli , ed il secondo setaccio fermerà i grani da 0,51mm lasciando passare tutti quelli uguali o inferiori a 0,5mm , e cosi con il terzo setaccio che eliminerà il polverino impalpabile.
la numerazione che classifica le polveri nere e relativa a quel che esce dai vari setacci,
ogni azienda tradizionalmente utilizza suoi setacci e con fori e disposizioni strettamente personali ricavando polveri che per graniture variano tra aziende ed aziende
immagini di polveri ingrandite 19-volte con segnati le dimensioni dei grani
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