radioamerica ha scritto:Bravo Bolscy complimenti.....dimenticavo....leggendo l'articolo non ho capito na mazza....
Albatros ha scritto:mimmo002 ha scritto:per albatros
mi dispiace che vai in mobilità , ci sono stato anche io, spero che hai una qualche uscita di sicurezza autonoma (una o più)
quando mi misero in mobilita ufficializai il mio hobby diventando skipper ed istruttore sub (poi una antica domanda come bidello...)
abbassare il costo del lavoro: in italia si e sempre fatto svalutando la moneta, il sistema per l'interno nazione funziona alla grande si e sfavoriti nelle merci dall'estero, ormai non si puo fare piu, Amato ha ceduto la nostra possibilità alla germania che lo ha preteso.
l'unico modo per ridurre il costo del lavoro e ABBASSARE LE PAGHE o aumentare la resa oraria
(a parità di stipendio: più merci o più ore lavoro)
Ciao mimmo002, grazie per la solidarietà. Le alternative,come ben sai, qui da noi sono poche. Infatti, pur cercando, a Crotone non si trova nulla e quel poco che c'é, o é in nero e ti pagano una miseria, oppure, anche se c'é il pro-forma di una pseudo assunzione, ti pagano dopo tre o quattro mesi e comunque firmi una busta paga che é ben altra cosa, rispetto a quanto ti viene effettivamente corrisposto. Non sono abituato a restare con le mani in mano, nè a farmi mantenere. Come hai fatto tu, caro mimmo002, sto cercando di " ufficializzare " i miei hobby e le mie attitudini. Vedremo. Credo, ormai, che vista l'età e Monti, il posto fisso sia una chimera, mentre vedo più probabile il ricorso alla libera professione, magari se vi sarà l'opportunità, come investigatore privato.....
Donatello
mimmo002 ha scritto:Albatros ha scritto:mimmo002 ha scritto:per albatros
mi dispiace che vai in mobilità , ci sono stato anche io, spero che hai una qualche uscita di sicurezza autonoma (una o più)
quando mi misero in mobilita ufficializai il mio hobby diventando skipper ed istruttore sub (poi una antica domanda come bidello...)
abbassare il costo del lavoro: in italia si e sempre fatto svalutando la moneta, il sistema per l'interno nazione funziona alla grande si e sfavoriti nelle merci dall'estero, ormai non si puo fare piu, Amato ha ceduto la nostra possibilità alla germania che lo ha preteso.
l'unico modo per ridurre il costo del lavoro e ABBASSARE LE PAGHE o aumentare la resa oraria
(a parità di stipendio: più merci o più ore lavoro)
Ciao mimmo002, grazie per la solidarietà. Le alternative,come ben sai, qui da noi sono poche. Infatti, pur cercando, a Crotone non si trova nulla e quel poco che c'é, o é in nero e ti pagano una miseria, oppure, anche se c'é il pro-forma di una pseudo assunzione, ti pagano dopo tre o quattro mesi e comunque firmi una busta paga che é ben altra cosa, rispetto a quanto ti viene effettivamente corrisposto. Non sono abituato a restare con le mani in mano, nè a farmi mantenere. Come hai fatto tu, caro mimmo002, sto cercando di " ufficializzare " i miei hobby e le mie attitudini. Vedremo. Credo, ormai, che vista l'età e Monti, il posto fisso sia una chimera, mentre vedo più probabile il ricorso alla libera professione, magari se vi sarà l'opportunità, come investigatore privato.....
Donatello
Per continuare l'argomento postato in altra stanza e spostato con sistema copia-incolla.
caro albatros la tua idea di trovart/crearti un lavoro ufficializando il tuo hobby e diventando investigatore privato
credo che ti possa servire un perito balistico ,
Albatros ha scritto:Esatto Alessandro, inoltre l'allegato G del Ministero dell'Interno, disciplina al punto 2 che l'investigatore privato dipendente, ( art.4, co.2, lett.c )deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) aver conseguito, al momento della richiesta, un diplome di scuola media superiore;
b) aver svolto con profitto un periodo di pratica, per almeno un triennio, in qualità di collaboratore per le indagini elementari, presso un investigatore privato titolare di istituto autorizzato in ambito civile da almeno cinque anni, in costanza di rapporto di lavoro di 80 ore mensili e con esito positivo espressamente attestato dall'investigatore;
c) aver partecipato a cordi di perfezionamento teorico-pratico in materia di investigazioni private ad indirizzo civile, organizzati da strutture universitarie oda centri di formazione riconosciuti dalle Regioni e accreditati presso il Ministero dell'Interno - Dipartimento della pubblica sicurezza, secondo le procedure da quesito individuate, ovvero aver svolto documentata attività in seno a reparti investigativi delle Forze di polizia, per un periodo non inferiore a cinque anni e aver lasciato il servizio, senza demerito, da non più di quattro anni.
Occorre, dunque distinguere tra Investigatore privato, titolare di licenza e investigatore privato dipendente.
Donatello
Sergio ha scritto:Ecco, come al solito in Italia non ti fanno fare NIENTE. Ma secondo loro uno come campa mentre fa tutti i loro corsetti e praticantati gratuiti... di aria??? Se io mi ritengo in grado, saranno al limite i miei clienti a non essere soddisfatti del lavoro, no? Allo stato cosa gliene frega di come lo faccio, se rispetto le Leggi? Allucinante. Alla fine, fanno bene quelli che fanno quello che vogliono senza titoli e licenze, e senza tasse. Alla faccia dello stato.
mimmo002 ha scritto:ALBATROS.....
SPERO CHE TU C'E' LA FACCIA alla faccia di monti che rema contro
Sergio ha scritto:Albatros ha scritto:Esatto Alessandro, inoltre l'allegato G del Ministero dell'Interno, disciplina al punto 2 che l'investigatore privato dipendente, ( art.4, co.2, lett.c )deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) aver conseguito, al momento della richiesta, un diplome di scuola media superiore;
b) aver svolto con profitto un periodo di pratica, per almeno un triennio, in qualità di collaboratore per le indagini elementari, presso un investigatore privato titolare di istituto autorizzato in ambito civile da almeno cinque anni, in costanza di rapporto di lavoro di 80 ore mensili e con esito positivo espressamente attestato dall'investigatore;
c) aver partecipato a cordi di perfezionamento teorico-pratico in materia di investigazioni private ad indirizzo civile, organizzati da strutture universitarie oda centri di formazione riconosciuti dalle Regioni e accreditati presso il Ministero dell'Interno - Dipartimento della pubblica sicurezza, secondo le procedure da quesito individuate, ovvero aver svolto documentata attività in seno a reparti investigativi delle Forze di polizia, per un periodo non inferiore a cinque anni e aver lasciato il servizio, senza demerito, da non più di quattro anni.
Occorre, dunque distinguere tra Investigatore privato, titolare di licenza e investigatore privato dipendente.
Donatello
Ecco, come al solito in Italia non ti fanno fare NIENTE. Ma secondo loro uno come campa mentre fa tutti i loro corsetti e praticantati gratuiti... di aria??? Se io mi ritengo in grado, saranno al limite i miei clienti a non essere soddisfatti del lavoro, no? Allo stato cosa gliene frega di come lo faccio, se rispetto le Leggi? Allucinante. Alla fine, fanno bene quelli che fanno quello che vogliono senza titoli e licenze, e senza tasse. Alla faccia dello stato.
mimmo002 ha scritto:Sergio ha scritto:Ecco, come al solito in Italia non ti fanno fare NIENTE. Ma secondo loro uno come campa mentre fa tutti i loro corsetti e praticantati gratuiti... di aria??? Se io mi ritengo in grado, saranno al limite i miei clienti a non essere soddisfatti del lavoro, no? Allo stato cosa gliene frega di come lo faccio, se rispetto le Leggi? Allucinante. Alla fine, fanno bene quelli che fanno quello che vogliono senza titoli e licenze, e senza tasse. Alla faccia dello stato.
sono della tua stessa idea , complicano solo le cose ma lo fanno a posta, il ridicolo e che adesso dicono che le lauree non hanno valore e poi te-la chiedono.
io ho un manuale da officina che negli anni 60 distribuivano ai meridionale che lasciavano la compagna per le fabriche... altro che laurea , ne avevano bisogno e gli facevano corsi di poche ore e poi il resto lo imparavano mentre lavoravano,
se chiedono tanto e perchè vogliono solo creare problemi
mimmo002 ha scritto:Sergio ha scritto:Ecco, come al solito in Italia non ti fanno fare NIENTE. Ma secondo loro uno come campa mentre fa tutti i loro corsetti e praticantati gratuiti... di aria??? Se io mi ritengo in grado, saranno al limite i miei clienti a non essere soddisfatti del lavoro, no? Allo stato cosa gliene frega di come lo faccio, se rispetto le Leggi? Allucinante. Alla fine, fanno bene quelli che fanno quello che vogliono senza titoli e licenze, e senza tasse. Alla faccia dello stato.
sono della tua stessa idea , complicano solo le cose ma lo fanno a posta, il ridicolo e che adesso dicono che le lauree non hanno valore e poi te-la chiedono.
io ho un manuale da officina che negli anni 60 distribuivano ai meridionale che lasciavano la compagna per le fabriche... altro che laurea , ne avevano bisogno e gli facevano corsi di poche ore e poi il resto lo imparavano mentre lavoravano,
se chiedono tanto e perchè vogliono solo creare problemi
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