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La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: mer feb 24, 11:47:00
da radioamerica
ROMA- La parola-chiave è "frode carosello". Secondo il gip di Roma è in questo modo che l' "organizzazione criminale" sgominata da Ros e Gdf ha potuto "realizzare attività economiche fittizie del valore di alcuni miliardi di euro al fine di ottenere crediti di imposta con profitti per centinaia di milioni di euro in favore di Fastweb e Telecom Italia Sparkle".

La frode carosello veniva realizzata in quattro mosse, che consentivano di creare "ingenti fittizi crediti Iva".

1) In primo luogo venivano realizzate o individuate, scrive il gip, una serie di società 'A', tutte con sede all'estero nell'ambito dell'Ue e di fatto create ad hoc per le operazioni delittuose, nonché una serie di società 'B', con sede in Italia e anch'esse di fatto create ad hoc".

2) 'A' cedeva fittiziamente a 'B' un valore pari a '100' di servizi, di solito traffico telefonico ma non solo, senza pagare l'Iva poiché si trattava di cessione all'interno di Stati appartenenti all'Ue (la cosiddetta cessione 'intra')

3) 'B' cedeva fittiziamente alle società 'C' - vale a dire Fastweb e Telecom Italia Sparkle - i medesimi servizi per un valore di '100' sul quale veniva pagata da 'C' l'Iva per il 20%, poiché si trattava di una compravendita di servizi in Italia, con un esborso finale apparente per 'C' di '120'.

4) 'C', infine, rivendeva ad 'A' i medesimi servizi con il sistema 'intra' (come detto applicabile negli acquisti tra Stati Ue) al prezzo di '100' senza il pagamento dell'Iva. In questo modo, afferma il gip, "alla fine di un'operazione sostanzialmente neutra a fini economici perché ogni soggetto paga ed incassa '100', 'C' (vale a dire Fastweb e Telecom Italia Sparkle) ha apparentemente pagato '20' di Iva a 'B', che quest'ultima in ogni caso non versa all'erario, non avendo mai incassato la relativa somma".

Secondo il giudice, dunque, "il vero scopo dell'operazione è consentire a 'C' di realizzare un credito erariale di '20' su ciascuna operazione fittizia di pagamento di '100'. Questo credito può essere sottratto dall'Iva che 'C' incassa dai propri clienti per l'uso delle utenze telefoniche e che (in mancanza di credito Iva) dovrebbe riversare all'erario". Perciò, se ad esempio Fastweb o Telecom Italia Sparkle avevano incassi per un milione e 200mila euro, avrebbero dovuto versare 200mila euro all'erario alla scadenza prevista dalla legge. Poiché però esponevano un (inesistente) credito Iva pari o superiore a 200mila euro, lo detraevano da quanto dovevano versare e ottenevano profitti superiori del 20% a quelli che avrebbero realizzato solo con l'operazione commerciale (ad esempio 1 milione 200mila anziché 1 milione)".

A questo punto, scrive il giudice, "le ingenti somme di denaro apparentemente spese per pagare l'Iva in favore delle società 'B' (le cosiddette 'cartiere') consentivano a Fastweb e Telecom Italia Sparkle di realizzare 'fondi neri' per enormi valori che costituivano l'oggetto primario delle attività di riciclaggio e di investimento fittizio realizzato da altri membri dell'associazione per delinquere". Attraverso questo "schema delittuoso" è stato arrecato un danno all'erario complessivo di 370 milioni di euro in poco più di tre anni, in particolare mediante "due distinte operazioni truffaldine": una denominata 'Phuncard', l'altra 'Traffico telefonico'.

La prima ha riguardato la commercializzazione di schede prepagate, denominate appunto 'Phuncards', recanti un codice che avrebbe dovuto consentire l'accesso tramite un sito internet a contenuti tutelati da diritto d'autore, in realtà inesistenti. La seconda fittizia operazione ha avuto per oggetto la commercializzazione di "servizi a valore aggiunto" (del tipo 'contenuti per adulti') da realizzare mediante l'acquisto e la veicolazione dei contenuti attraverso servizi di interconnessione internazionale per il trasporto di traffico telematico. Anche in questo caso l'oggetto stesso della prestazione (il traffico telematico) si è rilevato inesistente ed ha consentito alle società debitrici dell'Iva nei confronti dello Stato di non versare il tributo, trasferendo ingenti somme all'estero e facendo girare in circolo i flussi finanziari.



ndr....e voi ritenete cara la mia glock ? :sticazzi:

Re: La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: mer feb 24, 12:25:46
da Calico
Wè, che giornalista! Non riuscivo ad avere i particolari. Posso linkarti su un forum wap?

Re: La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: mer feb 24, 12:43:22
da JigenGiò
E noi paghiamo !!! :evil:

Re: La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: mer feb 24, 12:46:31
da peppe686
Come dice il grande Totò e io pago :arrab: :arrab: :arrab: :arrab:

Re: La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: mer feb 24, 12:53:12
da radioamerica
Calico ha scritto:Wè, che giornalista! Non riuscivo ad avere i particolari. Posso linkarti su un forum wap?


copia copia...ho copiato anche io :jumpy:

Re: La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: mer feb 24, 13:15:29
da Calico
Grazie. Molti quotidiani tacciono. Ciò mi aveva fatto pensare ci fosse sotto dell'altro...

Re: La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: mer feb 24, 20:24:47
da ordotempli
Perchè ad un MERCATO COMUNE non si applicano le medesime regole fiscali uguali per tutti i paesi della Comunità ?

Re: La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: mer feb 24, 20:39:21
da Calico
Ce l'ho fatta a copia-incollare tutto da web con Operamini. Poi ditemi se questi nostri programmatori non sono i signori webmaster, con tanto di cappello!

Re: La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: mer feb 24, 21:12:05
da eltabaker
OLIO DI RICINO porca putt......azz.....vaffa....

Re: La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: gio feb 25, 16:33:52
da Calico
Alcune considerazioni, adesso che vi conosco meglio tutti. Ma secondo voi, è normale un tale rastrellamento di fondi neri? Fanno bene a indagare sia Gdf che Nocs; le prime cose che mi vengono in mente sono: c'è un collegamento col riciclaggio della mafia? Si voleva comprare qualcosa tipo un colpo di Stato? Si stavano intercettando politici e magistrati come esperimento prima delle elezioni regionali? Si volevano registrare tutti i cittadini? (Se si ruba senza ritegno, il ritegno non c'è per nessun reato) E poi, siamo sicuri che questo rastrellamento di fondi si possa far risalire a soli 3 anni? Vi informo che, se non lo sapeste, quando 4 anni fa furono sostituiti i server Apache e restammo tutti un periodo senza internet, per "potenziare le linee", successivamente non abbiamo registrato significativi incrementi di prestazioni coi vecchi contratti semplicemente perchè si iniziò a registrare su HD giganteschi TUTTO il traffico telematico, telefonico e non, in seguito alla tragedia delle Torri gemelle. Difatti, tecnicamente il magistrato autorizza le registrazioni dal tal giorno al talaltro, poichè in realtà si tartta di andare a prendere i supporti per sbobinarli. Correggetemi se sbaglio. Pertanto quando si parla di intercettazioni, in relatà sono sbobinamenti arbitrari, ecco perchè la difesa va a cercare i brogliacci. A ricorreggetemi se sbaglio.

Re: La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: ven feb 26, 20:44:01
da paricutin
Calico, ho imparato a non stupirmi più di nulla... difficile dire se le cose che proponi siano reali o meno. Di sicuro sono verosimili...

Re: La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: ven feb 26, 22:03:17
da Calico
Porca paletta, vedi che a quasi 50 anni comincio ad essere perspicace!

Re: La frode dei compagni....di merende

MessaggioInviato: sab feb 27, 14:34:52
da paricutin
Sarà l'età.... porca paletta...