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Buonaser e'mast

MessaggioInviato: ven giu 15, 23:59:59
da JigenGiò
O'Mast era quella persona che insegnava ai giovanotti il mestiere, maestro, esperto di quel mestiere e a volte anche artista ma non professore, mi riferisco a subito dopo la seconda guerra mondiale dove le classi erano molto differenti, da noi al sud era riferito quasi sempre a quelli che oggi potrebbero essere imprenditori edili falegnami fabbri e a tutto quello che girava intorno alle costruzioni (ricostruzione del dopoguerra), in seguito il titolo fu esteso a tutti i mestieri, mia madre che insegnava taglio e cucito all'inizio degli anni 70 veniva chiamata maestra di taglio, mio padre è stato chiamato sempre mast' Antonio a vita perche negli anni 50 presso la sua impresa nel Cilento lavoravano molti operai, e ai ragazzi intorno ai 15 anni veniva detto '' vatt a m'barà o mast'' che significa : trova uno che ti insegni il mestiere che ti piace, apprendilo e diventa uguale o migliore di lui affinchè un giorno tu possa sostituirlo, in tutto questo c'era un rispetto dei tempi, negli anni 80 dove tutto era cambiato il termine masto passò a quei giovanotti che in nome o per conto della camorra chiedeva tangenti, o quei picchiatori che uno poteva pagare per dare una lezione a qualcuno, dopo questo periodo schifoso i masti ne son rimasti ben pochi, l'altro giorno un caro cliente che a suo tempo era masto di intonaci mi ha invitato a casa sua a vedere un lavoro di intonaco fatto a sabbia di mare e calce nel 1955, è ancora perfetto, invece questi di oggi se non si ritirano presto rischiano di farsi cadere il muro addosso. I mast su questo forum ci sono, qualcuno lo conosco ancora solo per telefono, ma quando chiedi a loro puoi essere sicuro che non sbagli, questo vi era dovuto amici miei !! :cinesino:

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: sab giu 16, 06:54:16
da mimmo002
da me il termine dialettale che a salerno e " Mast " in palmi e Mastr , anzi sarebbe inscrivibile il vero suono fonetico con le sole lettere latine, i giovani che andavano ad imparare il lavoro spesso andavano gratis e qualche volta dovevano pagare , ma era normale che a fine settimana il Mastr regalasse dei soldi come "paga"chi giovane andava a bottega (se il lavoro si svolgeva in un locale , il locale si chiamava putigha anche questo termine iscrivibile)
l'apprendista si chiamava " discipulu" (traduzione discepolo) e credo che questo termine identifichi il tutto

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: sab giu 16, 07:53:36
da ordotempli
Putigha, Bottega, Puteca, hanno origine greca ... anche gli allievi dei Maestri della pittura medio-rinascimentale andavano a bottega per imparare.

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: sab giu 16, 14:11:54
da mimmo002
ordotempli ha scritto:Putigha, Bottega, Puteca, hanno origine greca ... anche gli allievi dei Maestri della pittura medio-rinascimentale andavano a bottega per imparare.

noi siamo Greci....anzi.... Magna Grecia, evoluti in italici
sono gli altri , quelli del piemonte e zone limitrofe, che si esprimono in simil-francese che hanno rovinato tutto.

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: sab giu 16, 16:41:12
da ordotempli
Francese ? Vuoi dire Gallici ? e montanari ... sono talmente convinti di vere ragione che ancora tengono i sAVOIA in somma stima .... la peggiore dinastia della storia.

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: sab giu 16, 19:43:18
da mimmo002
ordotempli ha scritto:Francese ? Vuoi dire Gallici ? e montanari ... sono talmente convinti di vere ragione che ancora tengono i sAVOIA in somma stima .... la peggiore dinastia della storia.

dal punto di vista dei piemontesi e limitrofi e logico che abbiano i savoia in grande considerazione,
li hanno arricchiti ed evoluti a discapito di altri

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: dom giu 17, 15:51:10
da paricutin
In siciliano 'u Mastru e 'u Picciottu... Cambia la Lingua ma non il concetto. Quello dell'esperienza trasferita dal Maestro al Discepolo. Quello del Mestiere che vive di nuova vita.

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: dom giu 17, 22:22:56
da mimmo002
credo che questa forma tradizionale antichissima di trasferimento di conoscenze da vecchie a nuove generazioni (comune a tutte le società) sia stato regolamentato e praticamente abolito pochi anni fa dai nostri lungimiranti governanti

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: dom giu 17, 22:57:12
da antonio mitelli
Non voglio dire oltre..........
Il "mestiere" veniva sempre tramandato agli allievi, qualunque "mestiere" sia esso semplice o complesso, c'era la strada da fare o meglio la "gavetta" e i "mastri" o nel complesso i capi di esperienza indirizzavano "l'allievo" che normalmente era sempre scelto tra quelli più dotati. Oggi ci sono i "mastri" (pochi) ma vengono ignorati e ficcano in un posto un emerito imbecille perchè indicato e imposto da "colui che..." So molto bene queste cose, come so molto bene che il mio "mestiere" passato si insegnava solo ai più preparati e dotati di qualità non comuni per la responsabilità che ne deriva con un apprendistato di anni, anzi, derivava, perchè non è più così e, se ci sono disastri gravi quello "imposto" lo appendono senza pietà come capro espiatorio...... Il farlocco manco immagina la patata cocente che ha in mano, in pratica è un semplice "pupazzo" che "se gonfia lu' petto" per la nomina" senza sapere che non ha protezione alle spalle........... Son finiti i tempi del buon lavoro e della ottima professionalità................Addio core, amici cari.........

A.M. "L'ultimo dei "Mohicani"

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: ven lug 27, 23:54:37
da Calico
Politici ed economisti moderni, praticamente degli imbecilli, visti i risultati, hanno ammazzato ogni e qualsiasi asse trasmissivo allievo-maestro, raggiungendo apici indicibili che 20 anni fa neppure si sarebbero teorizzati, nonostante il trend fosse già questo. Il culmine lo si è raggiunto con l'ultima legge che sancisce l'impossibilità di guadagnare meno di 30 mila euro annui oltre 3 anni + 2 dall'inizio attività,, costringendo a pagare iva e inps a trimestre anche per le professioni più particolari, per le quali non è raro serva un ventennio di pratica per raggiungere la professionalità. Sono gli stessi geni che ci tolgono le produzioni specialistiche trasferendole in Cina, quando ormai anche il più beota sa che se facessimo partire una navicella spaziale con componenti fatti dai cinesi PER NOI, ben difficilmente riuscirebbe a decollare senza esplodere un numero incredibile di volte! Ebbene sì, la Cina ci prende per i fondelli, rubandoci il lavoro, vendendoci la cacca, trasferendo i loro mercanti da noi in ragione di cento per ogni carta di identità, trasferendo verso il loro paese containers di euro riscossi A NERO dentro a casse di merce dichiarata senza valore! Ecco i geni che ci governano da 20 anni a questa parte. E poi vi stupite di come vanno le cose!

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: sab lug 28, 00:02:41
da mimmo002
calico davvero credi che chi fa le regole sia fesso o stupido ?
loro fanno queste regole SAPENDO quali conseguenze generano, vogliono medioevo-lizzarci tutti poveri ed arretrati con i "nobili" che gestiscono

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: sab lug 28, 08:48:17
da Calico
Pensare di piegare il mondo e la storia ai propri interessi, sapendo che continnuando su questo schema ci porterà certamente all'autodistruzione globale è estremamente intelligente?

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: sab lug 28, 09:03:08
da mimmo002
Calico ha scritto:Pensare di piegare il mondo e la storia ai propri interessi, sapendo che continnuando su questo schema ci porterà certamente all'autodistruzione globale è estremamente intelligente?

il primo punto nelle agende dei potenti e "ridurre la popolazione mondiale"
siamo miliardi in aumento e le risorse non bastano per tutti
la navicella pianeta terra e sovraccarica, qualcuno deve scendere, chi si offre volontario ?

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: sab lug 28, 09:58:46
da Calico
Sono anni ormai che c'éaria di nuova guerra mondiale. I 200 mila del Golfo sono ormai stati ampiamente smaltiti. Ciò che manca, per ora, é un pretesto valido. Fin'ora ci ha salvato la divisione intena all'Islam, ma non é ancora detto. Purtroppo, la scintilla simil Serbia analoga agli attentati anarchici ottocenteschi, sarà quasi sicuramente in Medioriente.

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: sab lug 28, 13:46:24
da mimmo002
la III° guerra mondiale e già in corso, ed ha una data , e incominciata il 11/09/01
ed e iniziata con un nuovo attacco stile Pearl Harbor , e tra 60-anni saltera fuori la verità come per l'attacco giapponese alle isole Hawaii
noi in italia la unica cosa che vediamo di questo nuovo conflitto mondiale e la Economia-di-guerra a cui siamo soggetti , i bombardamenti ed i morti-cadaveri sono per il momento lontani e fuori dai confini nazionali

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: sab ago 04, 14:25:24
da tracco61
mimmo002 ha scritto:la III° guerra mondiale e già in corso, ed ha una data , e incominciata il 11/09/01
ed e iniziata con un nuovo attacco stile Pearl Harbor , e tra 60-anni saltera fuori la verità come per l'attacco giapponese alle isole Hawaii
noi in italia la unica cosa che vediamo di questo nuovo conflitto mondiale e la Economia-di-guerra a cui siamo soggetti , i bombardamenti ed i morti-cadaveri sono per il momento lontani e fuori dai confini nazionali



:quoto2:

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: lun ago 06, 12:08:19
da WolfNet
mimmo002 ha scritto:la III° guerra mondiale e già in corso, ed ha una data , e incominciata il 11/09/01
ed e iniziata con un nuovo attacco stile Pearl Harbor ,


Chiamarla 3° Guerra Mondiale mi pare un po' troppo.
Servirebbe un termine nuovo, un po' come Guerra Fredda per il periodo 1947-1989.


mimmo002 ha scritto: e tra 60-anni saltera fuori la verità come per l'attacco giapponese alle isole Hawaii


???
Cioè?

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: gio ago 09, 23:13:50
da JigenGiò
Il mio caro nonno materno ha donato ai suoi figli in parti uguali un po di terra, sono poco più di 100 MQ a testa, i miei cinque zii se ne sono fregati, invece nella parte toccata a mia madre con l'aiuto dei miei fratelli quest'anno che è il primo anno in cui ne siamo entrati in possesso abbiamo portato i nostri sei figli che vanno dal primo mio 14 anni all'ultima Martina che domani sera compie il primo compleanno, a coltivare la terra, stasera si è cenati tutti insieme a base di pomodoro all'insalata con cipolle e melenzane fatte alla griglia, il ruolo del masto è stato di noi genitori ma la cena a tavola l'hanno messa i ragazzi col loro lavoro, la loro curiosità nel vedere come la terra caccia un frutto, la loro precisione su quando innaffiare come legare le piantine man mano che crescono e tutto il resto. Credo che questo progetto che io ho voluto per i miei figli e i miei nipoti (che per me sono lo stesso) abbia dato loro una buona lezione di vita, lavorando si produce e producendo si cresce.

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: ven ago 10, 08:30:09
da Calico
Mi inchino alla tua saggezza! Io, personalmente, sempre stato allergico a molti frutti e alle punture di insetti, croce di mio padre che avrebbe vissuto la sua vita dentro a un bosco, guardo i miei conoscenti che, raggiunta una adeguata età, migrano tutti alla terra, portando orgogliosi i frutti del loro lavoro alle mogli incredule e penso: "Che Iddio mi mantenga la mia miopia e mi consenta di fare riparazioni fino a 80 anni, così i pomidori continueranno a portarmeli gli amici riconoscenti. Amen"

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: ven ago 10, 15:28:30
da Mr45
JigenGiò ha scritto:Il mio caro nonno materno ha donato ai suoi figli in parti uguali un po di terra, sono poco più di 100 MQ a testa, i miei cinque zii se ne sono fregati, invece nella parte toccata a mia madre con l'aiuto dei miei fratelli quest'anno che è il primo anno in cui ne siamo entrati in possesso abbiamo portato i nostri sei figli che vanno dal primo mio 14 anni all'ultima Martina che domani sera compie il primo compleanno, a coltivare la terra, stasera si è cenati tutti insieme a base di pomodoro all'insalata con cipolle e melenzane fatte alla griglia, il ruolo del masto è stato di noi genitori ma la cena a tavola l'hanno messa i ragazzi col loro lavoro, la loro curiosità nel vedere come la terra caccia un frutto, la loro precisione su quando innaffiare come legare le piantine man mano che crescono e tutto il resto. Credo che questo progetto che io ho voluto per i miei figli e i miei nipoti (che per me sono lo stesso) abbia dato loro una buona lezione di vita, lavorando si produce e producendo si cresce.



Sei grande Giovanni, la terra è la nostra vita :cinesino: :cinesino: :cinesino:

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: ven ago 10, 19:19:56
da mimmo002
fino a 30-anni fa tutte le famiglie al sud avevano un pezzo di terra utilizzato come orto per i bisogni familiari, e facilmente si affrontavano le crisi economiche (almeno si mangiava) oggi che per tutto partendo dal basilico per finire alla carne si deve prendere al centro commerciale e la serve obbligatoriamente la carta di credito funzionante , la situazione socio/economica ci porterà a coltivare anche i vasi sui balconi

Re: Buonaser e'mast

MessaggioInviato: ven ago 10, 21:20:10
da Calico
60 anni fa c'erano possidenti terrieri che coltivavano i terreni con l'ausilio dei braccianti agricoli o anche tramite affittuari e mezzadri; poi vennero confusi ignominiosamente con i latifondisti che tenevan i campi sempre incolti, li espropriarono senza riconoscere che facevano lavorare i terreni, a differenza degli altri; i terreni vennero assegnati in piccoli pezzi ai singoli braccianti. Il terreno unico rispettava il criterio della "minima unità colturale" cioè il pezzo di terra sotto al quale qualsiasi impresa va in perdita! I pezzetti, manco a dirlo, erano insufficienti al sostentamento dei braccianti, i quali abbandonarono presto le loro terre e andarono a lavorare al nord; diverse decine di migliaia per la FIAT. Tanto per dire che i punti di vista non sono mai univoci. I terreni piccoli vennero abbandonati e fecero la fine del latifondo non coltivato, mentre prima con la fattoria lo erano eccome! I paesi si spopolarono e cominciò la miseria e la fame in molte parti del Sud. Questo l'ho ricostruito mentre mi laureavo in Diritto Agrario e poi parlando con la moglie di un medico di qui, il cui padre morì di crepacuore quando vide che fine aveva fatto la sua fattoria di famiglia e il paese che ci aveva sempre mangiato nei secoli passati.