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Calico, ti chiedo scusa

Inviato:
mer lug 17, 07:48:17
da ordotempli
Naturalmente non soltanto a te che, a quanto sembra, sarai costretto a pagare la mia pensione ...
Sembra che l' INPS abbia un buco di 8,9 miliardi ...
" Il buco in realtà è anche il frutto del mancato versamento dello Stato dei contributi dovuti per i suoi dipendenti. Fino al 1995 non esisteva una Cassa per i lavoratori pubblici e lo Stato pagava direttamente, dal bilancio, le pensioni. L’Inpdap viene istituito nel 1996 ma dal 2008 è stato eliminato l’apporto dello Stato alla Cassa delle pensioni statali. Il buco si è accumulato e oggi si è scaricato sui conti del-l’Inps. " (dal Fatto Quotidiano di oggi)
Ma, ti assicuro che ho regolarmente pagato tasse e contributi per una intera vita lavorativa (40 anni) tali contributi e tasse venivano direttamente trattenuti alla fonte e versati (?????) alle casse previdenziali. A quanto appare oggi evidente, tali trattenute, pari al 32% del reddito, sono invece state "versate" solo in modo "virtuale" e, pertanto NON ESISTONO ... un FURTO nè più nè meno.
Sul reddito "lordo" poi, toccava ricalcolare ogni ulteriore contributo figurando il "lordo" come reddito realmente percepito.
E la cosa và avanti da anni ....
Re: Calico, ti chiedo scusa

Inviato:
mer lug 17, 08:33:53
da Calico
È quello che sostenevo io da anni: vedendo come funzionano le imprese familiari, nelle quali poi i familiari litigano, era chiaro che il funzionamento italico sarebbe stato simile. In pratica, i dipendenti del Tesoro avevano contributi figurativi all'INPS come partita di giro: io ho un registro dove segno i contributi, prendo e li segno sui versamenti INPS; l'inceppamento è sul fatto che poi, siccome i conti italiani non tornavano mai, quei soldi non li passavo all'inps, ma li mettevo a bilancio dello stato (minuscolo) così i conti tornavano, ma era un raggiro contabile. E aspetta che venga fuori il mega buco di coloro che hanno cessato l'attività lavorativa del lavoro sotto ai 30mila euro, i quali anche se poco, ma pur sempre pagavano un 21 % forfettario. Se questo è il paese delle piccole imprese e di pittori, scultori, cantanti, se tanto mi dà tanto, vedrai quanto manca. Si è detto che pagavano troppo poco; ma se sanno benissimo che il 70 % sarebbe morto prima di andare in pensione, questi signori a controllare i conti che ci fanno??? E soprattutto, la Corte dei Conti non aveva bisogno di fare i conti, ma bastava che indagasse "a naso"; solo che a questo punto possiamo dire che non era politicamente opportuno !!!
Re: Calico, ti chiedo scusa

Inviato:
mer lug 17, 09:46:30
da mimmo002
prima gli statali erano IMPDAP con la loro cassa, e quando lo stato era sovrano stampava lire e le autoaccreditava, poi con leuri il gioco fini e accorpando il tutto ccon imps che era in attivo, ma lo stesso sono sottigliezze contabili se qualcuno ci da gli euro visto che nonli possiamo stampare da noi.
e poici sono ci sono quelli che ricevono pensioni non ricambiate da contributi.
Re: Calico, ti chiedo scusa

Inviato:
mer lug 17, 09:47:56
da mimmo002
Re: Calico, ti chiedo scusa

Inviato:
gio lug 18, 13:53:56
da TepoGlock
Re: Calico, ti chiedo scusa

Inviato:
gio lug 18, 21:37:00
da mimmo002
e quando mai ascoltate le cassandre , voi miscredenti
Re: Calico, ti chiedo scusa

Inviato:
ven lug 19, 07:48:24
da Calico
Vedrete il buco di tutti quegli artisti-pittori-scultori che lavoravano in casa o in bottega e si sono dovuti cancellare: seppur poche, un po' di tasse e contributi li pagavano! Invece gli artisti di strada non devono pagare le tasse, però se tanto mi da tanto, la pensione di vecchiaia, pagata da noi, la prenderanno !!!
Re: Calico, ti chiedo scusa

Inviato:
ven lug 19, 11:25:22
da ordotempli
Lo stato .... mi ricordo di una frase di mia nonna ...
" Chi troppo vuole nulla stringe "
anche io ho conosciuto piccoli artigiani che hanno chiuso .... tra tasse comunali, statali, e costi vari sempre in aumento restava quasi nulla per vivere ... in compenso, nei dintorni di Montecitorio, tali problemi non esistono, anzi, non ne hanno neppure una vaga idea ...
Re: Calico, ti chiedo scusa

Inviato:
ven lug 19, 15:23:32
da Calico
Ho dato la notizia a un CC che spesso guida un'auto di pattuglia e, nelle ore libere, invece di rilassarsi, aiuta la moglie nella pizzeria ereditata dal padre. Mi parlava di come Equitalia l'anno prossimo non crederà che stanno lavorando a rimessa e io ci ho messo sopra il carico da 11. E' un palestrato siciliano della mia età: si è gonfiato come un pesce palla, livido di rabbia.
Re: Calico, ti chiedo scusa

Inviato:
dom lug 21, 11:47:16
da ordotempli