Photobucket tacci sua

Non mi aspettavo certo che quello che sembrava il più serio provider di spazio hosting per le foto si comportasse in questo modo, chiedendo una tariffa esagerata e per di più agendo in modo retroattivo e senza preavviso.
Questo, tra l'altro, ha messo in crisi i forum di mezzo mondo.
Posso solo sperare che ci siano delle pressioni perchè Photobucket torni sui suoi passi e chieda il suo bel pagamento solo per le nuove foto caricate e non per il pregresso. Perchè, se non lo dovesse fare, tutto è perduto, dubito ci saranno molti utenti che daranno 400 dollari a un simile fornitore che si comporta così scorrettamente.
Una marea di forum perderanno la loro storia, le loro discussioni più interessanti, il loro contenuto culturale senza contare, tutte le mie immagine postate qui e altrove. Sarebbe il fallimento della rete (che già perde pezzi in questo senso da quando i social hanno stravolto internet), il fallimento del sogno di una cultura condivisa, orizzontale, la morte della messa in comunicazione di saperi diversi che creano anche un solido substrato culturale al quale tutti possono attingere. Sarebbe come se tutto dovesse rinascere da zero, il che non succedeva nemmeno coi libri, al netto di incendi come ogni tanto capita.
Insomma una rottura di @@ non indifferente, soluzioni?

Questo, tra l'altro, ha messo in crisi i forum di mezzo mondo.

Posso solo sperare che ci siano delle pressioni perchè Photobucket torni sui suoi passi e chieda il suo bel pagamento solo per le nuove foto caricate e non per il pregresso. Perchè, se non lo dovesse fare, tutto è perduto, dubito ci saranno molti utenti che daranno 400 dollari a un simile fornitore che si comporta così scorrettamente.

Una marea di forum perderanno la loro storia, le loro discussioni più interessanti, il loro contenuto culturale senza contare, tutte le mie immagine postate qui e altrove. Sarebbe il fallimento della rete (che già perde pezzi in questo senso da quando i social hanno stravolto internet), il fallimento del sogno di una cultura condivisa, orizzontale, la morte della messa in comunicazione di saperi diversi che creano anche un solido substrato culturale al quale tutti possono attingere. Sarebbe come se tutto dovesse rinascere da zero, il che non succedeva nemmeno coi libri, al netto di incendi come ogni tanto capita.

Insomma una rottura di @@ non indifferente, soluzioni?
