faxbat ha scritto:In pratica e' il trattamento che viene usato sulle Glock, una nitrurazione detta in Austria Tenifer, ma in USA fatta in modo diverso, ma con lo stesso risultato. Una canna di fucile che va fino ai 20 mila colpi prima di cominciare a decadere.
Chi si decidera' a fare un simile trattamento in Italia per prima?
Calico ha scritto:Cioé funziona su tutte le produzioni di canne, indipendentemente dalle differenze di fusione? Possibile?
faxbat ha scritto: Chi si decidera' a fare un simile trattamento in Italia per prima?
Calico ha scritto:Se tanto mi dà tanto, la nanoceramica dentro la canna può saltare per cadute dell'arma, mentre i trattamenti citati da faxbat dovrebbero essere definitivi
Calico ha scritto:Non la faranno neppure alla Pozzi-Ginori, ma al microscopio mi sa che si vede un trattamento superficiale; invece negli altri si tratta di micromolecore inserite "dentro" le molecore dell'acciaio, superficialmente, ma pur sempre all'interno di una superficie di acciaio, preventivamente resa porosa per accoglierle. Credo che la differenza sia sostanziale. Ma tanto, da me é sempre fantascienza.
Saccaboy ha scritto:secondo me vale la pena, anche se costa 350-400 euro per un fucile che ne vale 2 mila e ne moltiplica 4-5 volte la vita utile...
FilippoMo ha scritto: La seconda canna ha dovuto rottamarla dopo alcune centinaia di colpi ed ha deciso di non rischiare con la terza.
TepoGlock ha scritto:FilippoMo ha scritto: La seconda canna ha dovuto rottamarla dopo alcune centinaia di colpi ed ha deciso di non rischiare con la terza.
Se nn hai la certezza del tipo esatto di materiale e/o di conseguenza sbagli al riscaldamento/raffreddamento si possono innescare dei fenomeni di fragilità da rinvenimento o può piegarsi la canna.. insomma semi-artigianalmente è un macello, se sbagliano i trattamentisti industriali!
Seguendo i suoi post ho l'impressione che Filippo ne sappia veramente tanto di lunghe!
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