Pyno&dyno ha scritto:La caracall a cui fai riferimento è stata progettata da un signore che sa di sicuro il fatto suo. Come spesso succede, passando dal progetto all'industrializzazione,emergono problemi che sui prototipi non erano emersi.
Poi non prenderei il kala quale esempio di prodotto di fine meccanica, bensì di un design che funziona e costa poco
chi progetta le armi (come qualsiasi manufatto) deve
evitare brevetti altrui ,
creare un prodotto nuovo innovativo ed inedito,
semplificare la produzione per contenere i costi,
queste ormai sono norme commerciali che limitano il progettista ,
in più devi mettere che tra il progetto ed il prototipo (spesso realizzato e rifinito a mano) ed il prodotto finito della catena di produzione industriale passano inevitabili differenze tecniche.
il succo del discorso e che fino a 30-anni-fa qualsiasi produzione industriale di armi anche a grande produzione era a livello "semiartigianale" con il controllo uno-cada-uno dei singoli pezzi e rifinitura manuale da parte di persone umane che fin da ragazzi (anni di esperienza) avevano svolto solo ed esclusivamente quel lavoro e se cambiavano lavoro era solo in ditte dello stesso settore.
oggi e tutto meccanizzato e il lavoro umano e ridotto all'essenziale a causa dell'alto costo e svolto da ragazzi che passano disinvoltamente dal call-senter al negozio come commesso al meccanico di precisione
......................................
C'E' IL SOGNO E C'E' LA REALTA'
--------------------------------------
"i miseri non amano la verità e la conoscenza che li svegli"
-------------------------------------
Non è la salute che va difesa a costo della Libertà,
è la Libertà che va difesa a costo della salute.