NdK ha scritto:Non serve inalberarsi. Se ti fossi preso la briga di leggere attentamente quello che ho scritto,
Si però se sostieni che il Funzionamento
Grafico dell'anello di accumulazione di un sincrotrone
Il sincrotrone deriva dal ciclotrone, nel quale è utilizzato un campo magnetico costante ed un campo elettrico alternato a frequenza costante. Una variante è il sincrociclotrone, dove il campo magnetico oppure la frequenza del campo elettrico sono variabili in funzione dell'aumentare dell'energia posseduta dalle particelle.
Nel sincrotrone, entrambi i campi sono controllati in modo da mantenere l'orbita del fascio di particelle all'interno di un contenitore a forma di toro (la forma di una ciambella col buco) cavo all'interno del quale sia stato praticato il vuoto.
Nella pratica, per macchine di raggio maggiore, vengono usate brevi sezioni diritte, per cui la forma complessiva è poligonale con spigoli arrotondati. Ad ogni angolo è presente un magnete per curvare la traiettoria del fascio.
L'energia massima ottenibile da un acceleratore circolare è limitata dall'intensità dei campi magnetici e dal raggio massimo dell'orbita delle particelle.
Nel ciclotrone il raggio è limitato dalla dimensione della camera cilindrica in cui le particelle si allargano a spirale dal centro. Il campo magnetico prodotto da un magnete ordinario è limitata dalla saturazione del materiale, raggiunta quando tutti i domini magnetici sono allineati. La disposizione di coppie di magneti ordinari lungo tutta la traiettoria di un acceleratore comporterebbe costi elevati.
Nei sincrotroni queste limitazioni sono superate utilizzando fasci molto stretti focalizzati da magneti piccoli ma il cui campo è molto focalizzato. Il limite di energia applicabile al fascio è determinato dal fatto che una particella carica soggetta ad accelerazione emette energia sotto forma di fotoni. Quando l'energia perduta per emissione elettromagnetica equivale a quella fornita ad ogni ciclo, il fascio non può essere ulteriormente accelerato. Questo limite viene aumentato costruendo acceleratori di raggio maggiore e aggiungendo ad ogni tratto rettilineo numerose cavità a microonde in grado di accelerare ulteriormente il fascio. Le particelle più leggere (per esempio gli elettroni) perdono una frazione maggiore di energia, per questo negli acceleratori maggiori vengono usate particelle cariche pesanti, come protoni e nuclei atomici.E vedi da te che quello che hai scritto non sta in piedi!!!
NdK ha scritto:ti faccio notare che il boom di diffusione sia di CD che di DVD è avvenuto solo quando la protezione è stata crackata...
Anche qui ti sbagli perchè Ogni corpo materiale attira ogni altro corpo materiale con una forza che è inversamente
proporzionale al quadrato della distanza, ovvero se la distanza fra due corpi raddoppia, la
forza gravitazionale fra di essi diventa un quarto, se triplica diventa un nono ecc.. Questo è ciò
che matematicamente principalmente caratterizza la forza gravitazionale.
E' tramite la forza di gravità che si forma una stella con il suo sistema planetario a partire da una
amorfa nuvola di idrogeno e polvere.
E' grazie alla forza gravitazionale che i pianeti ruotano intorno alla loro stella su orbite ellittiche, che
miliardi di stelle legate assieme creano una galassia e che l'universo nel suo insieme ha una evoluzione
caratterizzata da una espansione continua a partire dall'istante iniziale del big bang.
E' a causa della gravità se un pianeta ha una forma pressoché sferica, se una eventuale atmosfera non
sfugge via, se gli oceani riempiono le depressioni della terra, se le piogge cadono rendendo possibile
la vita.
Non vi è nulla nell'universo che non sia influenzata dalla forza gravitazionale. Di più, siccome questa
forza ha un raggio d'azione infinito (cioè agisce ad ogni distanza), mentre le altre forze o hanno
raggio d'azione cortissimo (come le nucleari) o, essendo attrattive e repulsive come la forza
elettromagnetica, tendono ad annullarsi (la materia è normalmente elettricamente neutra e gli effetti
meccanici della radiazione elettromagnetica sono trascurabili), la gravità costituisce in un certo senso
il "palcoscenico" in cui avvengono tutti i fenomeni.
Quindi è inutile che usi paroloni tecnici!!Ciao ragazzi sono passato un attimo da Bologna e volevo salutarvi!!!
